Alberto Falchetti (1878 - 1951)

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Alberto Falchetti (Caluso 1878 - 1951) è stato un pittore del XIX secolo. Nasce a Caluso il 10 novembre 1878. La sua passione per l'arte ha avuto inizio grazie all'influenza del padre che gli insegnò i primi elementi dell'arte. Il giovane Falchetti partecipò ad alcune esposizioni, come le Promotrici e le Mostre Internazionali, dove mostrò il suo talento nella pittura paesaggistica. Le sue opere montane sono caratterizzate da una forte struttura architettonica delle rocce, da colori vividi e dallo scintillio dei ghiacciai. Nel 1903, Falchetti ha iniziato a partecipare alle Biennali veneziane e, nel 1906, ha esposto un trittico rappresentante i tre cicli della vita - della giovinezza, della maturità e della vecchiaia del mare, del piano fertile e della montagna altissima - a Milano. Quest'opera ha attirato l'attenzione del re, che l'ha acquistata. Nel 1907, Falchetti ha intrapreso un viaggio in Oriente, in Egitto e in Palestina, accompagnato dal pittore John Singer Sargent. Durante il viaggio, Falchetti ha ampliato il suo repertorio, trattando anche la figura umana e cercando di darle il maggior senso di vita possibile. Eseguì molti ritratti durante questo periodo. Tra le sue opere più importanti vi sono "Il Rapsode", considerato uno dei suoi lavori più belli, "Uragano in alta montagna", esposto a Venezia nel 1909 e acquistato dal Museo del Lussemburgo di Parigi, e "Tramonto in Alta Engadina". Nel 1929, Falchetti ha esposto un suo autoritratto di buona fattura. In generale, Falchetti è stato un pittore che ha dedicato la sua vita all'arte, creando opere di paesaggi montani luminosi e vivaci, ritratti vibranti di vita e figure umane piene di spirito.

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